TEOTRONICO Vs PROSSEDA
Un pianista robot sfida un pianista umano
TeoTronico è un robot dotato di 53 dita, in grado di riprodurre qualsiasi file Midi su un normale pianoforte acustico.
Può suonare dunque il pianoforte sia riproducendo le partiture letteralmente, sia replicando interpretazioni di grandi pianisti, tratte dai rulli di pianola; ma non si limita solo a suonare: sa come intrattenere tra un brano e l’altro, spesso interagendo con il pubblico, sa parlare italiano e inglese, ha già parlato cinese e con un po’ di tempo può imparare qualsiasi altra lingua parlata dagli esseri umani.
È stato invitato dal suo collega umano Stefano Bollani nella trasmissione “Sostiene Bollani” su RaiTre, ha duettato con il celebre soprano Zhang Ye nell’emittente cinese "Hunan TV", ha incantato gli inglesi in prima serata in una puntata di “It’s Not Rocket Science”, poi X-Factor, Quelli che il Calcio, Chiambretti Show e tantissimo altro. Non si è concentrato solo sulla carriera televisiva: ha suonato all’ evento di chiusura di EXPO 2015, alla Philharmonie di Berlino, alla Festa della Repubblica nell’ ambasciata italiana a Pechino, alla fiera tecnologica GITEX di Dubai, alla World Robot Conferencee a eventi promossi da Confindustria, Assolombarda, AssAfrica e molti altri.
Il Maestro Roberto Prosseda ha guadagnato fama internazionale grazie alle incisioni Decca di musiche di Mendelssohn, tra cui l'integrale pianistica in 9 CD e il Concerto n. 3 per pianoforte e orchestra, con la Gewandhaus Orchester di Lipsia diretta da Riccardo Chailly.
Ha suonato come solista con la London Philharmonic, la Gewandhaus Orchester, la Filarmonica della Scala, l'Orchestra Santa Cecilia di Roma, la New Japan Philharmonic, la Royal Liverpool Philharmonic, la Moscow State Philharmonic, la Bruxelles Philharmonic, e ha tenuto concerti alla Wigmore Hall di Londra, alla Philharmonie di Berlino, al Gewandhaus di Lipsia, al Teatro alla Scala di Milano. Ha suonato sotto la direzione David Afkham, Marc Albrecht, Christian Arming, Harry Bickett, Riccardo Chailly, Pietari Inkinen, Yannik Nezeit-Seguin, George Pehlivanian, Dennis Russel-Davies, Tugan Sokhiev, Jan Willem de Vriend, Jurai Valcuha. Dodici sue incisioni sono state incluse nei cofanetti "Piano Gold" e "Classic Gold" della Deutsche Grammophon (2010). Attivo nella promozione della musica italiana del Novecento e contemporanea, ha inciso l'integrale pianistica di Petrassi, Dallapiccola e Aldo Clementi. Dal 2011 suona in pubblico anche il piano-pédalier, avendo riscoperto e presentato in prima esecuzione moderna il Concerto di Charles Gounod per piano-pédalier e orchestra.
Lo Spettacolo consiste in una singolare sfida alla tastiera: i due pianisti si fronteggiano, ciascuno seduto al proprio pianoforte, ed eseguono in alternanza brani di Mozart, Chopin e altri autori classici e romantici, offrendo agli ascoltatori un'occasione di confronto tra la lettura asettica e letterale, operata dal robot, e l'interpretazione umana del Maestro Roberto Prosseda.
Il Maestro Prosseda spiega le motivazioni e gli obiettivi di questa insolita sfida: "In un'epoca in cui le macchine e l'informatica sembrano volersi appropriare di gran parte delle attività svolte dall'uomo, questa insolita sfida alla tastiera punta l'attenzione sull'importanza della creatività e delle emozioni come priorità assoluta del far musica, in opposizione all'algida esattezza delle esecuzioni del robot. Oggi le nostre vite sono sempre più invase dalla tecnologia, ed è importante non perdere la nostra identità e la coscienza delle nostre emozioni"